Facebook mi ricorda il comizio di un anno fa. Li stiamo incalzando da un anno sui danni prodotti, sugli errori, sulle scelte sbagliate, sulla disinformazione, sui falsi d’autore, sulla loro arroganza, sulle loro presunzioni, sui progetti futuri, sulle carte che non ti danno, sulle interrogazioni alle quali non rispondono, sulle mancanze, sui progetti che hanno in animo per verificare di che risma e qualità sono… ecc… ecc… ecc… MA NIENTE! NON C’E’ VERSO.
Sono capaci solo di agitarsi quando tocchi i punti dolenti e reagiscono con male parole, offese personali, inseguimenti, provocazioni. AVEVAMO RAGIONE. Ma non basta avere ragione, continueremo ad incalzarli per cercare di contenere i danni.
Per loro un paio di panchine e quattro fiori in piazza, e tutto è a posto… per non dimenticare i conflitti di interesse, il sindaco ombra che dichiara di amare alla follia il suo paese e poi scopri che è stato condannato in via definitiva per un abuso edilizio proprio nel suo centro storico con cui tanto si sciacqua la bocca, le delibere illegali, quelle che abbiamo impedito, gli squadristi a supporter… Un delirio totale, ma per riposare quattro panchine in piazza ora ci sono e un paio di fiori; a voler esagerare un pic nic alla fontana di Cece, che solo a pensare che sono andati a fare uno sfalcio d’erba a gennaio quando pioveva, c’era vento e faceva freddo, altro che aria di pic nic, mentre il resto del territorio aveva bisogno urgente di manutenzione… Lasciamo perdere con l’elenco, troppo lungo. Guardiamo avanti e cerchiamo di fargli fare meno danni possibili, la consiliatura prima o poi terminerà.