L’interruzione della strada provinciale 52 Cleto centro in località Mulino Porta Forgia, ma anche le condizioni della Provinciale che collega Cleto a Campora San Giovanni (oggetto di specifica interrogazione al Sindaco, nei giorni scorsi) sono uno dei problemi gravi che affliggono la nostra comunità Cletese da lungo tempo. In attesa che il Sindaco si esprima rispondendo all’interrogazione formalmente presentata, bene ha fatto Giuseppe Filice, Consigliere comunale di minoranza, a scrivere alla Presidente della provincia di Cosenza, poiché l’Ente provinciale non è estraneo a responsabilità e a doverosi interventi, che sono urgenti.
Ecco il testo della lettera:
Oggetto: interruzione strada provinciale 52 Cleto centro, località Mulino Porta Forgia – richiesta di intervento;
Il sottoscritto, consigliere comunale, presso il comune di Cleto, rappresenta, alla S.V. ILL.MA, quanto segue:
come ben a Sua conoscenza, da diversi mesi, il flusso veicolare e pedonale, sulla strada, meglio emarginata in oggetto, è interrotto a causa del rischio di caduta massi e frana;
premesso che il Sindaco del comune di Cleto, allo stato, in data 18 .01.2023, ha fatto scrivere solo una lettera ad alcuni proprietari dell’immobile da cui si assume abbia origine il pericolo;
che tra il comune di Cleto e i privati potrebbe sorgere un’annosa lite giudiziaria per determinare la responsabilità;
considerato che, indipendentemente, dall’agire, molto ingolfato e lento, del Sindaco di Cleto, la Provincia di Cosenza, in qualità di proprietaria della strada, e della fascia di rispetto, E’ TENUTA A REALIZZARE LE OPERE NECESSARIE PER METTERE IN SICUREZZA LA SCARPATA E RIPRISTINARE LA VIABILITA. INTERROTTA DA MESI;
che il comune di Cleto è già stato penalizzato, e non poco, dal Suo predecessore, Franco Iacucci, che, accuratamente, ha evitato interventi, non solo nel punto in questione, ma su tutto il tratto della strada provinciale che attraversa il territorio di Cleto, solo perché, all’epoca, ha ritenuto che gli amministratori del comune di Cleto non fossero dalla sua parte politica;
tutto ciò premesso e considerato, si confida in un Suo intervento risolutivo e idoneo a ripristinare la viabilità (apponendo, ad esempio, una rete protettiva, o quello che i tecnici riterranno idoneo), per poi rivalersi su eventuali terzi, ove sussistessero le condizioni.
Si coglie l’occasione per rappresentare che l’interruzione della strada, per la comunità Cletese, rende, oltremodo, difficoltoso l’accesso ai servizi: postali, comunali e di trasporto, senza considerare che il mancato transito delle persone provoca inemendabile danno alle attività commerciali che, già per la notoria crisi, stentavano ad andare avanti.
Cordiali saluti
Giuseppe Filice