L’amministrazione comunale di Cleto, guidata dal Sindaco Armando Bossio, nel gridare ai quattro venti a quanto ci tengono alla tutela e alla valorizzazione dei castelli di Cleto, lasciando perfino intendere come se il castello del capoluogo fosse aperto al pubblico (ricordiamo la massiccia e fuorviante campagna pubblicitaria della scorsa estate “Il Comune dei due Castelli”) permettono che il castello del centro storico del capoluogo, interessato da interminabili lavori di cui non si intravede la fine, versi nello stato di abbandono come documentato dalle fotografie scattate ieri pomeriggio, nel corso delle attività di Sindacato Ispettivo svolte da Giuseppe Filice, nella sua qualità di Consigliere comunale. UNA VERGOGNA!!!
È UN PO’ COME SE IO INGAGGIASSI UNA DITTA PER RISTRUTTURARE CASA MIA, E POI ME NE FREGO SE QUESTI MI RIDUCONO LA CASA A TOTALE ABBANDONO!!!
Ora, mi chiedo se il Sindaco, che trova certamente il tempo per i balli latino-americani in piazza per festeggiare il carnevale e fra una partita di pallone e l’altra, da guardare nel suo Bar preferito, riesca a trovare un briciolo di tempo per occuparsi anche di queste cose?
Intanto, alla luce dei fatti, ho deciso di presentare un esposto/denuncia al Nucleo Tutela Patrimonio dei Carabinieri e alla soprintendenza ai beni culturali di Cosenza.
Ecco l’attività svolta da Giuseppe Filice, Consigliere comunale di minoranza a Cleto:
Nel quadro dei doveri delle attività di Sindacato Ispettivo che competono ai Consiglieri comunali, ieri ci siamo recati ad ispezionare i lavori del castello di Cleto. Lo stato di degrado e abbandono che abbiamo trovato e documentato con le foto qui allegate, ci ha indotto a presentare al Sindaco la seguente interrogazione a risposta scritta; sollecitandolo a prendere iniziative immediate per la tutela del bene più significativo che possiede la nostra comunità.
Giuseppe Filice
consigliere comunale
Pec: avv.filice@pec.giuffre.it
Alla c.a. della Presidente del Consiglio comunale
Briglio Nigro Maria
Pec: ufficio sindaco.cleto@asmepec.it
Oggetto: interrogazione a risposta scritta (art. 24 statuto comunale) sullo stato dei lavori del Castello di Cleto.
Il sottoscritto, nella sua qualità di consigliere comunale, premesso
- che: il Comune di Cleto ha ottenuto un finanziamento di 300.000 € per la sistemazione degli spazi esterni del Castello Normanno;
- che: detto finanziamento, per i noti fatti legati alla vicenda, che per semplicità la definiamo “dell’Olandese”, è stato perduto dal nostro comune ed è stato recuperato dalla precedente amministrazione, che ha pure appaltato e affidato i lavori;
- che: in data odierna, nel quadro delle attività di Sindacato Ispettivo, ci siamo recati ad ispezionare lo stato dell’arte dei lavori;
- che: abbiamo riscontrato il cantiere in totale stato di abbandono e degrado, e l’intera area disseminata di rifiuti e senza alcuna manutenzione;
CHIEDE
- di conoscere i tempi prevedibili per l’ultimazione dell’Opera e quando sarà restituita alla fruizione della comunità;
- quali iniziative l’amministrazione ha assunto, tempo per tempo, nel rispetto dell’obbligo di vigilanza sui beni patrimoniali per i quali l’Ente, in qualità di committente, ha una precisa responsabilità;
- quali iniziative intende assumere per porre rimedio allo stato evidenziato;
Cleto, 18 febbraio 2023
Cordiali saluti
Giuseppe Filice
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Mitt.:
Marco Marchese
Contrada Pianta, snc87030 Cleto (CS)
marco.marchese1970@pec.it
Spett.le
Direzione Generale Belle Arti e Paesaggio
Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio della Calabria – Cosenza
sabap-cal@cultura.gov.it.it
sabap-cal@pec.cultura.gov.it
Pregiatissimi
CARABINIERI
Nucleo TPC di Cosenza
SCS39901@pec.carabinieri.it
Oggetto: esposto / denuncia
In data odierna sono venuto a conoscenza dello stato di grave abbandono del Castello che si trova alla sommità del centro storico del capoluogo di Cleto (CS), interessato da lungo tempo da lavori di ristrutturazione e oggetto di attività ispettiva, in passato, della soprintendenza di Cosenza, sempre nel quadro di detti interminabili lavori.
L’area messa a cantiere è accessibile a chiunque, lasciata all’incuria e al degrado, lentamente sta diventando una discarica di rifiuti, e sparsi qua e la ci sono manufatti che assomigliano a reperti che potrebbero rientrare fra quelli di interesse storico e/o archeologico, come documentato dalle foto qui allegate, si veda in particolare la foto numero 1, e che potrebbero essere trafugate.
Non mi risulta che, almeno dal 4 ottobre 2021, ovvero da quando si è insediata l’amministrazione attuale guidata dal Sindaco Armando Bosio, l’amministrazione comunale, proprietaria dell’Area e che custodisce il Castello del centro storico del capoluogo di Cleto, si sia mai interessata a vigilare sullo stato dei lavori e dell’area, nella sua qualità di committente dei lavori.
Le foto sono state scattare dal Consigliere comunale Avv. Giuseppe Filice, nell’ambito dell’attività di Sindacato Ispettivo in qualità, appunto, di Consigliere comunale, il quale ha presentato una interrogazione al Sindaco di Cleto che alleghiamo qui di seguito e ha reso pubblica l’evidenza qui emarginata.
Si allegano al presente esposto / denuncia, il materiale fotografico scattato nel pomeriggio del 18 febbraio 2023.
Con la presente si richiede un vostro cortese e urgentissimo intervento, per quanto di vostra competenza, affinché il castello di Cleto possa essere adeguatamente tutelato e richiedo, gentilmente, in qualità di cittadino residente nel Comune di Cleto, di essere informato sugli esiti del presente esposto.
L’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.
Cleto, 19 febbraio 2023
Marco Marchese