Caro Sindaco di Cleto ARMANDO BOSSIO, le carte bisogna saperle leggere e tu lo sai, poi bisogna prendersi la briga di analizzare bene su cosa vertono le contestazioni (anche questo lo sai benissimo), ma siccome tutto ciò è faticoso e bisogna applicarsi, è chiaro che hai gioco facile con la tua piccola compagnia di giro CHE LE CARTE TE LE CONDIVIDE DAL PROFILO FACEBOOK DEL COMUNE, SENZA FARE IL LAVORO POC’ANZI DETTO; piccola compagnia di giro sulla quale stai costruendo un senso di comunità davvero bizzarro… concittadini fra i quali in nome e per conto tuo insultano, denigrano, minacciano, provocano… io mi vergognerei e non poco ad avere questa risma di sostenitori che sembrano più dei tirapiedi; perché sai, non basta pubblicarle le carte, e mentire scrivendo post sconclusionati affidandoli al tuo social preferito, sapendo che la maggior parte di loro per partito preso prendono per buono ciò che dici, non perché le carte le hanno lette davvero, studiate e analizzate e ragionate, così come va fatto… (peraltro, è profondamente irrispettoso questo tuo atteggiamento nei loro stessi confronti e mi riferisco ai tuoi sostenitori politici, che equivale a prenderli in giro…). Non è questa quella trasparenza che sbandieri ai quattro venti ipocritamente, è ben altra cosa bello mio… Ora ti faccio anche un’altra domanda, anzi, una proposta: LO ACCETTI UN CONFRONTO PUBBLICO A PARITA’ DI MINUTI DI INTERVENTO? DALL’ALTO DELLA TUA CARICA DI PRIMO CITTADINO TI ABBASSI AD UN CONFRONTO CON IL TUO CONCITTADINO CHE TI STA PARLANDO?
Attendo tue, intanto ti auguro una buona giornata.
p.s.: tengo a precisarti, Armando, che tutto questo strapparci i capelli per me è una questione meramente politica e che scindo sempre e sempre sarà scissa, dal contesto personale, che per quanto mi riguarda, pensa un po’, mi sei pure abbastanza simpatico.